Arpa a lira a 16 corde in mogano con chiave tonale
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colore: verde
Materiale: mogano
dimensioni: 37,5x26x3,5cm
Contenuto della confezione:
1 * Lira
1 * Leva di accordatura
Lira Strumento: Informazioni
Introduzione allo strumento musicale
La lira è uno strumento musicale appartenente alla categoria dei cordofoni e alla famiglia dei liuti a gioco, con una struttura che comprende una cassa armonica, che costituisce il corpo principale dello strumento, e corde. Rispetto alla chitarra, anch'essa appartenente alla famiglia degli strumenti a corda, la lira presenta differenze strutturali significative, come la presenza di due bracci verticali e l'assenza di una tastiera.
È uno strumento a corde pizzicate, usato nel Medio Oriente e dai Greci, con un numero variabile di corde, da 3 iniziali fino a 12. L'uso della lira si è diffuso in diversi contesti storici e culturali, assumendo ruoli religiosi, educativi e da concerto. L'accordatura delle corde richiede particolare attenzione alla volta, ovvero alla tensione e al corretto intonamento per ottenere la qualità sonora desiderata.
La lira è composta da una cassa armonica con due bracci verticali uniti da una traversa, con corde tese tra la cassa armonica e la traversa. L'asse trasverso, elemento fondamentale della struttura, collega le parti principali della lira e garantisce la stabilità delle corde e delle corna. I lati della lira, variabili per forma e dimensione, influenzano sia la funzionalità che l'estetica dello strumento.
La struttura della lira comprende materiali come legno e avorio, con una forma e dimensioni variabili a seconda del contesto culturale. Il termine lira e cetra è stato utilizzato nei diversi periodi storici per definire questi strumenti, evidenziando le loro caratteristiche tecniche e culturali.
La lira è uno strumento musicale antico, con origine sia mitologica che storica: secondo la leggenda, il dio Hermes creò la lira in una grotta utilizzando il guscio di una tartaruga, e successivamente la donò al dio Apollo per saldare i suoi debiti mitologici. Le radici storiche della lira si collocano in Europa meridionale, Nordafrica e Asia Occidentale, e la sua diffusione fu influenzata anche dai romani, che contribuirono alla trasmissione di questi strumenti musicali nell'area mediterranea.
Attualmente, Lyre è giunto alla terza generazione. Il Lyre professionale di PuresMusic adotta il sistema di accordatura Lyre di terza generazione proprietario per ottenere una qualità sonora e prestazioni eccellenti.
Caratteristiche della lira
La lira è uno strumento musicale che si distingue per la sua elegante struttura e per la ricchezza della sua storia. Appartenente alla categoria dei cordofoni, la lira presenta una cassa armonica realizzata principalmente in legno, elemento fondamentale per garantire una buona risonanza del suono. I due bracci verticali, anch’essi in legno, sono collegati nella parte superiore da una traversa, creando così la tipica forma a “U” o a “scudo” che caratterizza molti modelli di lira. Le corde, il cui numero può variare a seconda dei modelli e delle epoche, sono tese tra la cassa armonica e la traversa: questa disposizione permette di ottenere una varietà di suoni e timbri, rendendo la lira uno strumento musicale molto espressivo. In alcuni esemplari antichi, oltre al legno, venivano utilizzati materiali pregiati come l’avorio, soprattutto per dettagli decorativi o per parti strutturali di particolare importanza. La struttura della lira, con la sua cassa armonica ben proporzionata e i bracci robusti, è stata perfezionata nel corso dei secoli per esaltare la qualità del suono e la facilità di esecuzione. In Grecia, la lira era considerata non solo uno strumento musicale, ma anche un simbolo di cultura e raffinatezza, grazie alla sua forma armoniosa e alla capacità di accompagnare la voce e la poesia. Ogni modello di lira, a seconda del numero di corde e delle dimensioni della cassa, offre una propria identità sonora, rendendo questo strumento unico nel panorama degli strumenti musicali antichi.
Storia e evoluzione
La lira ha una storia antica, con origini legate al mito di Hermes, messaggero degli dei, che creò lo strumento usando il carapace di una tartaruga, corna di ariete e nervi di buoi.
La lira divenne uno strumento importante nella mitologia greca, con Apollo, figlio di Zeus, e Orfeo, figlio di Calliope, come protagonisti, e simboleggia virtù apollinee come perfezione, bellezza e moderazione.
Nel Medioevo, la lira si evolse in diversi modelli, con l’uso di bordone e fidel, e divenne uno strumento ad arco con corde di bordone. In alcune tradizioni, come nella variante della lira da gamba, lo strumento veniva suonato appoggiato a terra o sulle ginocchia.
La lira ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli, con l’uso di materiali diversi e la creazione di nuove forme e dimensioni.
La storia della lira è legata anche alla sua diffusione tra i popoli nilotici Shilluk e Bari del Sudan, dove è ancora suonata oggi.
Tecniche di esecuzione e conservazione del lira strumento
La scelta della lira dipende dalla manualità e dal tipo di musica desiderata, ad esempio, la lira calabrese usa corde di nailon.
L’accordatura si basa sulla lunghezza dello strumento e segue i gradi II, V e I, con corde accordate per quarte.
La lira si suona seduti, appoggiando la lira tra le ginocchia o su una gamba, pizzicando le corde con le dita o usando un archetto. In alcune tradizioni storiche, la lira veniva anche suonata appoggiandola a terra, come avveniva nel Medioevo e nel Seicento.
La lira non ha tasti, quindi è fondamentale imparare la posizione delle dita per produrre le note, e richiede una tecnica di esecuzione precisa e delicata.
La conservazione della lira richiede attenzione ai materiali e alla struttura, con un’accurata manutenzione e restauro per preservare lo strumento e la sua storia.
Il ruolo della lira come strumento musicale
La lira ha sempre occupato un posto di rilievo nella storia della musica, grazie alla sua versatilità e al suo fascino senza tempo. In Grecia, la lira era uno strumento fondamentale per l’accompagnamento della poesia e della musica, spesso suonata durante cerimonie, feste e rappresentazioni teatrali. Il suo ruolo di accompagnamento era particolarmente apprezzato per la capacità di sostenere la voce del cantore, arricchendo la performance con melodie delicate e armoniose. Nel Medioevo, la lira si diffuse in numerose forme e modelli, diventando uno degli strumenti preferiti da menestrelli e trovatori, che la utilizzavano per accompagnare ballate e racconti epici. Oggi, la lira continua a essere suonata in diverse parti del mondo, dalla lira calabrese alla lira da gamba, ciascuna con caratteristiche proprie e tecniche esecutive specifiche. La posizione delle dita sulle corde, l’uso del plettro o delle dita stesse per pizzicare le corde, e la postura dello strumentista – spesso seduto con la lira appoggiata sulla gamba – sono elementi fondamentali per ottenere un suono pulito e preciso. La lira non è solo uno strumento musicale, ma anche un potente simbolo di creatività, poesia e arte, spesso rappresentato come emblema della musica stessa. La sua presenza nella storia della musica testimonia la capacità di adattarsi a diversi contesti culturali e musicali, mantenendo sempre un ruolo centrale nell’accompagnamento e nell’espressione artistica.